Testo a cura di Elena Beltrametti
Il saraceno
Personalmente cucino due pasti al giorno e dopo 50 anni, ogni tanto, mi ritrovo a non sapere cosa cucinare. L’idea di questa frittata adatta a tutti, mi è venuta una sera che pareva priva di ispirazione culinaria!
In occasione della stesura del mio libro Corso di cucina, sono andata a passeggio per il piano di Magadino in cerca di una foto che rappresentasse la mia ricetta e mai avrei immaginato di trovare un campo di saraceno in piena fioritura, vicino a casa a Sant’Antonino, uno spettacolo mozzafiato!
Il saraceno è una pianta erbacea annuale, compie il suo ciclo biologico in 80-120 giorni. Raggiunge un’altezza che va, a seconda delle varietà, dai 60 ai 120 centimetri. Per le sue caratteristiche nutrizionali e l’impiego alimentare, questo vegetale è stato sempre collocato tra i cereali pur appartenendo alla famiglia delle poligonacee. Il saraceno è molto mineralizzante e adatto ai periodi freddi o piovosi. In Ticino il raccolto viene fatto tra ottobre e novembre. Si presta a innumerevoli preparazioni che vanno dalla pasta – detta anche pizzoccheri – alla frittata, dalle crespelle alle polpettine e poi ancora rotoli, polenta, zuppe, dolci e tanto altro. Vi propongo una delle tante idee, molto versatile.
→ Un campo di saraceno in piena fioritura
Frittata di farina di saraceno semplice e veloce da fare
Ingredienti per 4 persone
- ½ litro ca di acqua minerale gasata (il gas aiuta a far sciogliere meglio la farina);
- Salate con brodo vegetale in polvere o brodo fatto in casa;
- poco pepe (se piace);
- una manciata per persona a scelta tra: lattuga, formentino, insalata romana, chioggia, trevisana oppure un’altra verdura a foglia verde o mista con cipolle tagliate molto fini o porri, di stagione e secondo gusto;
- una cipolla tagliata fine con la mandolina;
- 2 C di olio di oliva (uno per frittata);
- poco rosmarino e uno spicchio di aglio a fettine per insaporire l’olio;
- farina di saraceno quanto basta per avere un impasto come una crema densa ma non troppo.
→ Dettaglio, saraceno in chicco
Procedimento
L’importante che la pentola sia antiaderente.
Aggiungete all’acqua, il brodo vegetale in polvere e pian piano la farina, sbattendo con una frusta, fino a che non risulti una crema densa. Se avete tempo ponetela in frigorifero per 10 minuti.
Tagliate a strisce sottile la verdura scelta, aggiungetela alla pastella e rimestando bene.
Versate l’impasto nella pentola per un’altezza di due o tre millimetri. A fuoco medio cuocete la frittata fino a che non diventa solida. Girate la frittata e lasciatela dorare. I golosi possono aggiungere dentro l’impasto del formaggio Vegan adatto alla cottura o formaggio tipo Fontina.
Consiglio per girare tutte le frittate o frittelle senza romperle!
Più semplice da fare che da leggere!
Necessitate di due piatti che possano entrare nella padella e due carte da forno rotonde e grandi come i piatti.
- Versate la pastella nella pentola e lasciatela cuocere fino a che sopra sia quasi asciutta;
- Posizionate una carta sopra la frittata e sopra la carta il piatto;
- Girate la padella insieme con la frittata tenendo anche il piatto;
- Togliete la pentola, mettete sopra la frittata la carta e il secondo piatto;
- Girate i due piatti;
- Togliete il piatto e la carta;
- Capovolgete la pentola mettendola sopra la frittata e tenendo il piatto giratela, togliete piatto e carta e lasciatela cuocere fino a che sotto sia leggermente dorata.
La frittata è dorata, pronta da servire e stupendamente intera. Servite con insalata mista.
Trovate delle varianti sul mio libro Corso di cucina a pagina 128 e idee per un rotolo a pagina 102.
→ Frittata di saraceno. Risultato finale!
I libri di Elena Beltrametti sono disponibili online sul sito internet di Fontana Edizioni:
www.fontanaedizioni.ch
L’autrice scrive anche sulla rivista “Terra Ticinese”: www.terraticinese.ch
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