In questo periodo di “ritiro” forzato essiccare verdure potrebbe diventare un momento di condivisione creativa in famiglia. Avere dei nutrienti in caso di penuria di verdura a portata di mano penso non sia una cattiva idea.

Vi ricordo le ricette del brodo crudo, salsa legata, olio aromatizzato giĂ  apparse nella sezione AlimentarSi.

Uso da anni le verdure essiccate con successo e soddisfazione. Ideali per i bambini che non amano mangiare le verdure, in questo modo le assumono senza fare sforzo in quanto non li vedono e il gusto rimane molto delicato.

Modo d’uso

L’essiccatore a piani non è adatto all’essiccazione delle verdure in quanto bisogna continuamente intercambiare i ripiani scaldando e raffreddando più volte le verdure con il risultato di avere verdure essiccate con il gusto di fieno… Se non avete il vero essiccatore è meglio usare il vostro forno ad aria. L’aria calda circola bene in modo più uniforme e la temperatura rimane costante. Ho scelto come esempio il porro da seccare in quanto può sostituire l’aglio e la cipolla per chi non li ama.

Porro secco: ingredienti
  • porri lavati, asciugati leggermente o lasciati all’aria;
  • una rete tipo velo dei confetti o tendina della grandezza della griglia. Serve per non lasciar sparpagliare i porri quando stanno seccando;
  • griglia con carta da forno;
  • forno ad aria regolato su 50° con la porta aperta 2-3 dita.

→ Risultato finale. Una polvere di porro colorata e profumatissima

Procedimento

Tagliare a fette sottili i porri. Separate tutte le parti bianche dalle verdi scuro. Le parti bianche che sono piĂą sottili seccano piĂą velocemente, le parti scure piĂą lentamente.
Mettete una carta da forno sulla griglia e disponete i porri tagliati fini sulla carta. Accendete il forno ad aria, su 50° e lasciate la porta aperta tre dita per lasciar evaporare l’acqua.

Quando i porri incominciano a volare posizionare la retina e fissarla con dei pesi come dei coltelli per esempio. Lasciare seccare. Quando al tatto sono secchi tritateli immediatamente con un mixer trita-prezzemolo e riduceteli in polvere. Versate la polvere di porri in un vasetto piccolo e uno grande, lasciar raffreddare e chiudere bene i vasi. Deporre il vaso grande in frigorifero per evitare che si sviluppino farfalline mentre il piccolo può rimanere in dispensa.

 

→ Porri lavati e pronti all’uso. In questa immagine come trattare le parti bianche e piĂą morbide.

→ La parte verde delle foglie. Questa richiede maggiore cottura.

ModalitĂ  d’uso

per insaporire all’ultimo momento minestre, frittate, humus, legumi in umido e tutto quello che la fantasia suggerisce! Tutte le verdure a foglia si seccano in questo modo. Controindicazioni: non potrete piĂą farne a meno!

Consigli
  • Meglio non mischiare le vostre polveri in quanto le pietanze avranno sempre il medesimo gusto;
  • Il sedano verde va separato dalle parti grosse in quanto si seccheranno separatamente;
  • Nel forno potete seccare in contemporanea le parti piĂą grosse ma meglio posizionarle sotto la griglia delle foglie. Le foglie seccheranno molto prima;
  • Tutte le verdure dure come carote, sedano rapa, zucca, patate dolci eccetera vanno grattugiate alla julienne. Se non potete tagliarle alla julienne tagliatele con la mandolina, seccheranno prima e sarete facilitati quando le ridurrete in polvere.
  • Se volete seccare le verdure per fare una minestra tagliatele a striscioline. Devono sempre ridursi della metĂ . Quando le usate dovete versarle direttamente nell’acqua di cottura delle pietanze che volete preparare e si gonfieranno in dieci minuti circa.
  • Le verdure seccate e non macinate vi possono servire per arricchire minestre, risotti, umidi.
  • Le verdure del vostro orto saranno molto piĂą profumate rispetto a quelle acquistate in negozio.
  • Se le temperature in casa sono alte come anche d’estate mettete i vostri vasi ben chiusi nel congelare per 48 ore, questa operazione ucciderĂ  le uova delle farfalline e le vostre verdure seccate saranno salve.
  • Anche se dopo diversi mesi non sentirete piĂą l’odore forte delle vostre polveri non vuol dire che non avranno conservato i nutrienti e l’aroma.
  • Scrivete sempre la data.
  • Le cipolle sono molto buone essiccate ma dovranno essere di stagione per poter avere il massimo del loro aroma. Quando saranno nei vasetti avranno la tendenza ad agglomerarsi perchĂ© ricche di zuccheri. Potete toglierle dal vasetto a pezzettini.

 

 

 

 

I libri di Elena Beltrametti sono disponibili online sul sito internet di Fontana Edizioni:
www.fontanaedizioni.ch

 

L’autrice scrive anche sulla rivista “Terra Ticinese”: www.terraticinese.ch

 

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