a cura di Stefania Rossi
Nel cammino interiore, sin qui descritto, abbiamo incontrato svariate difficoltà dovute a distorsioni emotive e mentali che rallentano il processo di crescita, talora lo ostacolano o addirittura lo bloccano portando la personalità a rinchiudersi nella sofferenza e nel buio. Si è visto durante questo ipotetico percorso che è possibile stabilire una sorta di accompagnamento terapeutico grazie alle Essenze di Fiori i quali, come affermò il dr. Bach, “sono dotati di vibrazioni di ordine superiore”. E così, insieme ai Fiori, abbiamo attraversato la Paura, l’Incertezza, la Vulnerabilità, la Solitudine, il Dolore, eccetera, ossia espressioni negative di situazioni interiori comuni che rappresentano tuttavia tappe inevitabili per acquisire consapevolezza e saggezza, forza e pace profonda. Si può a ragione affermare che il processo evolutivo del corpo-Anima è paragonabile ad un viaggio iniziatico di natura alchemica poiché ad ogni passaggio deve corrispondere una vera trasformazione interiore. Dopo aver scalato una montagna immaginaria in cui ognuno di noi è destinato a incontrare se stesso e le proprie verità più recondite, è arrivato il momento di accettare l’ultima prova. Si tratta di una sfida particolarmente complessa poiché attende coloro che hanno superato molti problemi e si sono rafforzati nel tempo divenendo capaci di accumulare forza e potere personale. Chi arriva a tali vette rischia fortemente di sentirsi un superuomo, di potersi distinguere dalla massa e addirittura può cedere alle tentazioni del potere per manipolare, sopraffare, usare gli altri. Tale rischio è stato contemplato da molta letteratura esoterica e spiritualista come una prova definitiva dell’ego terreno. L’area del Potere è stata connessa dal grande ricercatore inglese, il dr. Edward Bach, a particolari Essenze floreali e non, capaci di attivare varchi di autocoscienza che facilitano il riconoscimento della propria debolezza animica quando si diventa prigionieri della fame di superiorità. Il padre della Floriterapia è stato attirato da alcuni Fiori (Beech, Chicory, Vervain, Vine) e da Rock Water (Acqua di Roccia), individuando la loro principale peculiarità che li rende i rimedi per eccellenza da usare quando ci sono problemi con il Potere. La trasformazione operata da ognuno, nelle diverse sfaccettature espresse in relazione al Potere, induce a realizzare il suo opposto, cioè il Servizio. Solo tramite il Servizio, l’Anima evoluta realizza il suo programma divino e si eleva alla pura Luce Spirituale. Solo attraverso un Servizio puro e disinteressato, il discepolo della Via iniziatica, può far risplendere il proprio Corpo-Anima e avviarsi ai livelli più alti dell’evoluzione. Solo grazie al Servizio all’umanità, l’iniziato può entrare in comunione cristica e portare sollievo e guarigione nel mondo. Per queste importanti ragioni, ho scelto di presentarvi anche questi rimedi vibrazionali.
Dettaglio di un ramo di faggio. Foto di congerdesign da Pixabay
BEECH – Il Fiore del Faggio ha il compito energetico di liberare l’Anima da ogni forma di intolleranza e tendenza al giudizio negativo. Chi è preda del male spirituale del giudizio tende ad esprimere severe critiche, anche per dettagli insignificanti, nei confronti degli altri. Ma questa modalità rivela soprattutto tanta pigrizia spirituale che ha bisogno di un alibi importante per essere alimentata; infatti chi investe le proprie energie solo per criticare le azioni altrui non si mette mai in gioco, ovviamente colpevolizzando il mondo esterno. Con l’Essenza floreale il soggetto inquisitorio diventa alla fine misericordioso e trasforma il potere oscuro della critica in azione di Servizio per offrire il proprio contributo al bene del mondo.
Fiore della cicoria. Foto di kettydonato da Pixabay
CHICORY – Il Fiore azzurro della Cicoria selvatica agisce su un modello di relazione particolarmente distruttivo in quanto costruito sulla manipolazione e il ricatto. Il dr. Bach definì il rimedio adatto alla “madre bisognosa” alludendo a relazioni strette ove, a causa del senso del dovere, si possono instaurare forme di sudditanza e abuso di potere. Il tipo di potere espresso dall’area Chicory è molto subdolo e il soggetto vittima non si rende conto di essere stato manipolato a causa della propria condiscendenza e dell’ingenuità. Chicory rappresenta per lo più un pattern familiare che si eredita e che mette radici profonde nello schema del gruppo di appartenenza. L’Essenza floreale tende a smascherare i modelli comportamentali distorti e producendo forme di rispetto per i più deboli i quali, finalmente, possono diventare indipendenti e più forti.
Foto di Miss_Orphelia da Pixabay
ROCK WATER – Essenza dell’Acqua di Roccia è l’unico rimedio vibrazionale del sistema Bach che non appartiene al regno vegetale, ma esprime le innumerevoli peculiarità di questo elemento proveniente dal mondo della Natura. Indicato quando il potere è conferito da un’ideologia assunta come regola di vita di cui si vuole essere modello esemplare per gli altri e in questo modo “convertirli”. I soggetti che abbisognano di questa meravigliosa Essenza sono generalmente rigidi e appaiono incapaci di emozioni; anaffettivi e prigionieri di ideologie da cui trarre sicurezza essi tendono a cristallizzare il modello comportamentale privo di emozioni e molto cerebrale. L’Essenza ammorbidisce queste asprezze esattamente come fa l’Acqua che nel corso del tempo riesce a d erodere le rocce più rigide e antiche.
Foto di un fiore Vervain. Di flomo001 da Pixabay
VERVAIN – Essenza floreale di trasformazione negli eccessi della leadership carismatica e riformatrice fondata sulla forza persuasiva della parola quando la sua manifestazione deteriore tende all’abuso autoritario e al fanatismo radicale. Il Potere qui deriva dalla portata di idee destinate a diventare ragioni di vita inducendo la tendenza a forzare gli altri anche con la forza pur di farli aderire alla propria visione del mondo. Il tema è molto attuale con riferimento a tutte le forme di radicalismo religioso o politico. Nella trasformazione prodotta dall’Essenza si osserva il superamento dell’integralismo fanatico a favore di una rinnovata capacità di accettazione delle diverse opinioni e idee. Quindi dall’abuso ideologico si passa al rispetto per chiunque professi religioni diverse o aderisca a schieramenti politici opposti.
VINE – Rappresenta il potere fine a se stesso, il potere per antonomasia, inteso come frutto di una pulsione primordiale che in eccesso diventa esercizio tirannico e crudele. Tale condizione si traduce in comportamenti violenti che poggiano sulla legge della giungla o prevaricazione dettata dal percepirsi in diritto di dominare gli altri solo perché si è più forti. L’energia di Vine è intrisa di sopraffazione anche brutale e di strategie per logorare le proprie vittime. Ma se tale tendenza viene incanalata in chiave positiva, può finalmente essere espressa come grande potenziale e opportunità per offrire all’umanità il meglio di sé. Questo è il riequilibrio offerto dall’Essenza floreale che ha la peculiarità di ridimensionare l’attitudine al predominio a favore di un nuovo atteggiamento più empatico e rispettoso. Di fatto è proprio in tale contesto energetico che si può, grazie a questo potente Fiore di Bach, trasformare il Potere più oscuro e distruttivo in Servizio disinteressato. (Il fiore è quello fotografato nell’immagine di copertina. Foto di Mirian López da Pixabay)
Abbiamo concluso il nostro Viaggio accompagnati dalle energie armonizzatrici dei Fiori e solo adesso è possibile riconoscere che “L’Anima del risvegliato a questo punto, come il Cristo sulla Croce, avrà rinunciato al se stesso terreno, al vecchio Ego e persino ai più elevati poteri personali, per incontrare la propria essenza divina. Il Passaggio dall’Io al Sé è dunque compiuto.”
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